Il 29.06.2016 è stato pubblicato il DM 23.06.2016 “Incentivazione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico” (Decreto FER), da lungo atteso dagli operatori del settore, il quale stanzia la somma di 9 miliardi di Euro in favore degli impianti che producono energia a fonti rinnovabili diversi dal fotovoltaico e che siano nuovi, integralmente ricostruiti, riattivati, oggetto di interventi di potenziamento o rifacimento, ed entrati in esercizio alla data del 01.01.2013. Il decreto, in particolare, prevede la concessione di un ventaglio di incentivi per le imprese che li gestiscono, di durata ventennale, e, nel caso degli impianti termodinamici, addirittura venticinquennale. Le rinnovabili che godono degli incentivi sono l’energia eolica, idroelettrica, geotermoelettrica, oceanica, solare termodinamica, nonché le biomasse e biogas. Il Decreto FER, come già osservato, non incentiva gli impianti fotovoltaici: l’art. 29, che introduce il divieto dell’”artrato frazionamento”, nonché una presunzione della violazione di tale divieto per il caso in cui l’energia venga prodotta da diversi impianti riconducibili a un medesimo soggetto, però, si applica anche a questi.

Sarà possibile presentare richiesta di accesso diretto agli incentivi di cui al Decreto FER solamente on-line, sul sito del Gestore Servizi Energetici (GSE) www.gse.it, sino al 31.12.2017 o, in ogni caso, entro 30 giorni dal raggiungimento del tetto di 5,8 miliardi di Euro annui, che sarà comunicato con delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il Sistema Idrico (AEEGSI). I bandi per la partecipazione saranno pubblicati entro il 20.08.2016, sempre sul sito del GSE.

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