Si segnala la sentenza n. 1545 del 20 gennaio 2017, nell’ambito della quale la Corte di Cassazione a Sezioni Unite ha enunciato il seguente principio di diritto: “l’amministratore unico e il consigliere di  amministrazione di una società per azioni sono legati da un rapporto di tipo societario che, in  considerazione dell’immedesimazione organica che si verifica tra persona fisica ed ente ed in assenza del requisito della coordinazione, non è compreso in quelli previsti dal n. 3 dell’art. 409 c.p.c. Ne deriva che i compensi spettanti ai predetti soggetti per le funzioni svolte in ambito societario sono pignorabili senza i limiti previsti dal quarto comma dell’art. 545 c.p.c.

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